RENTRI: Importante Aggiornamento sulle Scadenze

RENTRI: Importante Aggiornamento sulle Scadenze

Un recente aggiornamento riguardante le scadenze per l’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) è stato istituito ai sensi dell’articolo 6 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 121.
Il RENTRI, come stabilito dal decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica n. 59 del 4 aprile 2023, disciplina il sistema di tracciabilità dei rifiuti, integrando le procedure e gli adempimenti relativi ai registri cronologici di carico e scarico, ai formulari di identificazione dei rifiuti e alla comunicazione al catasto dei rifiuti.

Il RENTRI rappresenta un elemento fondamentale per la digitalizzazione e la tracciabilità del ciclo dei rifiuti. La sua piena operatività, gestita dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, è volta a semplificare gli adempimenti ambientali e a garantire una maggiore trasparenza nella gestione dei rifiuti.

Modifica dei Termini di Iscrizione

L’articolo 22 della Legge 21 febbraio 2025 (Decreto Milleproroghe), ha introdotto una modifica importante ai termini di iscrizione al RENTRI, specificamente per la categoria di soggetti indicata all’articolo 13, comma 1, lettera a), del decreto MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) n. 59/2023.

Originariamente si prevedeva che, a decorrere dal diciottesimo mese dall’entrata in vigore del regolamento, l’iscrizione al RENTRI dovesse essere effettuata entro i sessanta giorni successivi per:

• i produttori iniziali di rifiuti pericolosi e/o rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali e da lavorazioni artigianali che occupano più di 50 dipendenti;
• gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
• gli enti e le imprese che eseguono il trasporto di rifiuti a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti o intermediari di rifiuti senza detenzione ed i consorzi;

ossia tutti i soggetti indicati all’articolo 13, comma 1, del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 59/2023.

La Legge 21 febbraio 2025 (Decreto Milleproroghe) ha modificato ora questo termine.

In particolare, l’articolo 22, comma 2-bis, di tale legge stabilisce che il termine di sessanta giorni previsto dall’articolo 13, comma 1, lettera a), del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 4 aprile 2023, n. 59, è aumentato a centoventi giorni, ossia fino al 14 Aprile 2025.

Implicazioni della Modifica

Questa modifica implica un’estensione del periodo utile per l’iscrizione al RENTRI per le categorie sopra menzionate. Invece di avere 60 giorni a partire dal diciottesimo mese dall’entrata in vigore del decreto n. 59/2023, i soggetti interessati avranno ora 120 giorni per completare la procedura di iscrizione.

Resta inteso che le altre scadenze previste dall’articolo 13 del decreto n. 59/2023 (lettere b e c) rimangono al momento invariate.

Lo Studio Bonamico e Farina rimane in ogni caso a disposizione per assistenza in merito all’email assistenza@bonamicoefarina.com .

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